Donna con abbigliamento formale, con braccia incrociate, posa davanti a uno sfondo neutro.

Sono Francesca, ho 26 anni e vivo in provincia di Rimini.

Ho fondato Polymita per un motivo molto semplice, ma urgente: perché quando si parla di inclusione, troppo spesso ci si sente giudicati. Da chi parla. Da chi ascolta. Da sé stessə.

Tutto inizia da una domanda.

Viviamo in un tempo in cui basta una parola per accendere uno scontro, e in cui tanti si rifugiano dietro frasi come “non si può dire più niente” o “si è sempre fatto così”. Ma davvero ci siamo fermatə a chiederci: che cosa non si può più dire, e perché si è sempre fatto così? Polymita nasce come risposta a quella domanda.


Un progetto editoriale per rallentare, ragionare e accogliere le cose che non conosciamo. Proprio come quando si dice: non giudicare un libro dalla copertina.

In questo progetto non sono sola. Polymita esiste grazie a chi ci ha creduto fin dall'inizio.

A chi, come me, non riesce a girarsi dall’altra parte quando vede un’ingiustizia. A chi pensa che esprimere la propria opinione non basta, se ci dimentichiamo di chi abbiamo davanti.

Polymita è anche la speranza che un giorno il cambiamento sociale positivo possa arrivare a più persone possibile, senza fretta ma senza sosta (proprio come la lumaca!)