Diritti culturali: perché tutelare la diversità culturale è una priorità globale
La diversità culturale è una forza, non un folklore
Quando si parla di diversità culturale, spesso si pensa a danze, abiti tradizionali o cucine esotiche. Ma ridurre la cultura a una performance folkloristica significa ignorare il suo potenziale trasformativo.
La diversità culturale è una risorsa sociale, economica e creativa: favorisce l’innovazione, arricchisce la convivenza e genera valore. Secondo l'UNESCO, il settore culturale e creativo rappresenta il 6,2% dell’occupazione globale e il 3,1% del PIL mondiale. Tuttavia, gran parte di questa ricchezza è invisibile e poco protetta.
Cos’è un diritto culturale (e perché è così importante)
I diritti culturali fanno parte dei diritti umani, come sancito dalla Dichiarazione dell’UNESCO del 2001 sulla Diversità Culturale.
Ma nella realtà dei fatti, questi diritti sono ancora spesso ignorati o subordinati agli interessi economici e politici.
Questo si traduce in:
Pratiche spirituali o rituali perseguitate
Lingue indigene a rischio estinzione
Saperi ambientali tradizionali esclusi dalle politiche pubbliche
Quando la cultura viene sfruttata senza essere riconosciuta o protetta, interi patrimoni viventi vengono marginalizzati.
Senza dialogo interculturale, aumenta il rischio di conflitti
La pace non è solo diplomazia: è riconoscimento reciproco, pari dignità, ascolto.. L’89% dei conflitti nel mondo avviene in Paesi con basso dialogo tra culture. Tre conflitti su quattro hanno una dimensione culturale.
MONDIACULT e la dichiarazione per la cultura
Nel 2022, 150 Stati hanno firmato a Città del Messico la Dichiarazione per la Cultura, affermando che la cultura è un bene pubblico globale e chiedendo che venga riconosciuta come obiettivo autonomo dell’Agenda ONU post-2030.
Questa dichiarazione propone di:
Integrare la cultura nelle politiche di sviluppo
Promuovere i diritti culturali, artistici e linguistici
Proteggere il patrimonio materiale e immateriale
Regolare la presenza della cultura nel digitale
Il prossimo appuntamento sarà il MONDIACULT 2025 a Barcellona, un evento cruciale per verificare i progressi e rilanciare gli impegni internazionali.
E noi? Che cosa possiamo fare davvero
La tutela dei diritti culturali richiede politiche forti e inclusive, certo. Ma anche noi possiamo fare la nostra parte nelle piccole scelte quotidiane:
ascoltando e valorizzando storie diverse dalla nostra;
supportando creatività indipendenti ed espressioni minoritarie;
usando la nostra voce per chiedere giustizia culturale.
Perché, parlarne è il primo passo per proteggere la diversità culturale.
Fonti e approfondimenti
UNESCO, Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale (2001)
Dichiarazione MONDIACULT 2022, Città del Messico
Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo – 21 maggio
“La cultura come bene pubblico globale”, Polymita.it
Report UNESCO su cultura e sviluppo sostenibile
La ricerca per l’articolo e per i post pubblicati sulla pagina Instagram sono a cura di Sofia Porceddu.

